di Anna Moccia
Contro violenze, ingiustizie, regimi, al fianco di chi racconta con coraggio guerre, conflitti e malaffare. #NoiNonArchiviamo, questo il titolo della mobilitazione lanciata da Federazione Nazionale della Stampa, Usigrai e Comitato di Redazione del Tg3, che oggi hanno ricordato la giornalista Ilaria Alpi e il cameraman Miran Hrovatin a 24 anni dalla loro tragica uccisione a Mogadiscio (Somalia) avvenuta il 20 marzo 1994.
L’omicidio Alpi-Hrovatin rappresenta solo uno dei tanti casi italiani che non ha ancora trovato verità giudiziarie, caratterizzato da omertà e depistaggi.
Abbiamo il dovere morale di insistere perché sia fatta giustizia, la missione di mantenere viva la memoria di coloro che hanno creduto nella libertà. E di continuare a parlare di Ilaria e Miran soprattutto ai giovani, perché ognuno di loro possa portare in futuro con sé un po’ del lavoro svolto da questi reporter coraggiosi, un lavoro che non conosce incertezze e compromessi quando cerca la verità e la difesa dei diritti umani. Solo così il sacrificio di Ilaria e Miran non sarà stato vano.