di Redazione
Viviamo momenti di grande apprensione per la sorte del nostro connazionale, padre Pierluigi Maccalli, il missionario della Società delle missioni africane (Sma) rapito questa notte da presunti jihadisti in Niger.
Originario della diocesi di Crema e già missionario in Costa d’Avorio per vari anni, quando è stato sequestrato padre Pierluigi si trovava nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey, dove da tempo è impegnato, con la Società delle missioni africane (Sma), sia nell’evangelizzazione che nella promozione umana: scuole, dispensari e formazione per i giovani contadini. Il padre era molto attivo anche contro la circoncisione e l’escissione delle ragazze, che può essere stato uno dei moventi del rapimento.
Preghiamo per lui e per tutte quelle anime generose che lasciano la propria famiglia, la terra della “convenienza” e della comodità, per essere testimoni della misericordia del Padre.