di Redazione
Suor Gabriella Bottani ha vissuto per anni a Fortaleza, in Brasile, meta di turismo sessuale interno e internazione. Poi a Porto Velho, in Amazzonia, dove tratta e sfruttamento riguardano sopratutto il lavoro forzato e domestico. Oggi vive a Roma, dove coordina il network internazionale contro la tratta “Talitha Kum”, progetto dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) che è presente in 83 Paesi e coinvolge più di mille religiose nel mondo. Sarà la missionaria comboniana la prossima relatrice del Gim – Giovani Impegno Missionario -, il cammino proposto ai giovani dai 18 ai 35 anni che vedrà la sua terza tappa domenica 16 dicembre, alle 10, nella casa generalizia dei Missionari Comboniani (Eur, Via Luigi Lilio 80).
Tra i temi affrontati da sr. Gabriella durante l’incontro, patrocinato dall’Ufficio regionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza episcopale del Lazio e realizzato con la media partnership di Lazio Sette, ci saranno la fragilità, l’isolamento e la solitudine dei giovani, che avranno come filo conduttore il Vangelo di Marco (5, 21-43) e l’invito ad alzarsi in piedi per contrastare con voce, azioni e scelte quotidiane ogni forma di sfruttamento che lede la dignità delle persone.
Non mancheranno riferimenti al carisma di Comboni e alla figura di Fortunata Quascè, la prima pia madre della Nigrizia africana, a suo tempo riscattata dalla tratta.
Info: www.giovaniemissione.it