di Patrizia Morgante
“Un arcobaleno di esperienze, voci e storie di vita”. Così ha definito l’incontro Sr. Maria Rosa, una delle partecipanti.
Era la prima volta che redazione e autori/trici si incontravano: così abbiamo iniziato raccontando chi siamo e cosa smuove e dà nutrimento alla nostra vita. Le parole che uniscono tutti sono l’amore per la missione come incontro e la passione per la terra, il cosmo (Laudato Si).
Ognuna e ognuno contribuisce a questo progetto a partire dalla realtà che vive e che interroga la sua vita. Ecco i simboli e il loro significato che ciascuno ha condiviso nel cerchio virtuale:
Sr. Elena: “Rendere visibile l’invisibile: talvolta il lavoro di tanti non si vede e non viene condiviso, soprattutto quello delle donne. Rendiamo visibile ciò che invisibile non è”.
Alda: “Viaggi missionari: per me è stato cruciale andare a vedere. Quindi mi piacerebbe accompagnare altri e altre per fare la stessa esperienza”.
Sr. Maria Rosa: “Profondità dentro me stessa: l’invito a collaborare con la rivista è arrivato all’inizio del Covid, quando mi sono dovuta forzatamente fermare. È stato un modo per ripescare dal profondo di me le tante esperienze missionarie fatte in passato. Poterle raccontare mi ha aiutato”.
Sr. Stefania: “Una tavolozza di colori per far emergere la bellezza dei popoli e la comunione delle diversità; e riconoscere il valore di ogni cultura”.
P. Julio: “Camminare insieme: dove ognuno apporta il suo dono nella vita della Chiesa. La canoa è il simbolo dove per stare in più persone dobbiamo stare in equilibrio. C’è un nuovo che nasce, come mostrarlo e raccontarlo?”
Claudia: “Mi colpisce questa statua in legno di Gesù: è un Gesù seduto che attende, riflette, prega per riprendere il senso della vita. Forse nella nostra vita frenetica dovremmo tutti fare un po’ così”.
Anna: “Rete: mi piacerebbe una rete di tutti gli istituti missionari. I missionari e le missionarie sono i reporter per eccellenza. Voci preziose per contrastare il fiume di fake news che circolano. Una vera e propria rete di notizie”.
Patrizia: “Far fiorire la bellezza nel mondo: per questo desidero partecipare a Terra e Missione. Per far risaltare il buono e bello che esiste: senza ignorare il dolore; ma esaltando la bellezza che sana e nutre”.