Nel 1969 nasceva a Roma l’Associazione comboniana a servizio di emigrati e profughi. Il racconto di sr. Maria Rosa Venturelli: “Sono piccole gocce di umanità”
di Sr. Maria Rosa Venturelli*
L’ACSE – Associazione Comboniana servizi migranti e profughi – nasce verso gli anni 1966-1969, intorno alla figura del missionario comboniano padre Renato Bresciani, espulso dal Sudan nel 1964. Percorrendo le strade di Roma si accorse di gruppi di studenti universitari sudanesi che giungevano a Roma per completare la loro formazione accademica. Incontravano tante difficoltà, diffidenze, pregiudizi, condanne gratuite e razziste, e poi anche fame, instabilità in tutti i sensi.
Il 23 gennaio 2019 abbiamo dato inizio alle celebrazioni per ricordare il padre Renato Bresciani, e l’inizio dell’attività di questa Associazione di Volontariato che ancora oggi si occupa di migrazioni a Roma, nelle vicinanze dei Fori Imperiali.
Come ACSE offriamo servizi a favore di tutti coloro che giungendo a noi da altri mondi, hanno bisogno di essere accolti, consolati, ricevere quel servizio di cui hanno necessità in quel momento. Scuola di italiano e inglese, corso di informatica, aiuto legale, ricerca di un lavoro, rimpatrio assistito, un pacco viveri e vestiario se necessario, borsa di studio per studenti universitari necessitosi, taglio e cucito, studio dentistico.
Acse, accoglienza e Integrazione
Accoglienza e integrazione: questa è la parola chiave delle nostre “piccole gocce di umanità”. Un sorriso, un abbraccio di benvenuto, una parola di consolazione, è ciò che fa la differenza!
Quante giovani comboniane in formazione a Roma, si sono formate e hanno imparato in ACSE l’arte dell’ascolto e l’accoglienza per i più poveri ed emarginati. Abbiamo tutti, volontari e missionari/e imparato a vivere accanto ai migranti, giorno dopo giorno.
50 anni – è stata una lunga marcia, per formare una umanità nuova. Coraggio ACSE: avanti!
Da quel lontano 1968 tante cose sono successe: maturazione, crescita, fallimenti, arresti, passi fermi nell’accoglienza dei migranti. Nel 2016 per la prima volta nella sua storia, l’Assemblea dei Soci ACSE, ha scelto due migranti votandoli come membri del suo Consiglio Direttivo, tra cui una donna. Un evento di crescita profonda. Un atto di fiducia davvero forte nei confronti dei migranti di ieri, diventati oggi i testimoni di un futuro possibile di integrazione serena.
Flavien, avvocato e mediatore culturale, originario del Burundi, in Italia da 9 anni. Persona molto attiva all’interno dell’Associazione fin da suo arrivo a Roma. È maturato un cammino, portando questi bellissimi frutti di inculturazione, di integrazione nel tessuto sociale romano.
I servizi per studenti migranti
Nell’ACSE io seguo dal 2013 gli studenti universitari migranti, con borse di studio e incontri di formazione umana, culturale, artistica, spirituale. Un giorno un ex studente mi ha raccontato il suo primi incontro con l’ACSE. Era passato vicino alla nostra sede, ne aveva sentito parlare, ma non voleva nulla da loro. Soltanto si fermò davanti alla porta aperta. E qui incontrò il missionario direttore del Centro, che gli chiese se aveva mangiato. Erano circa le 12.30. Il ragazzo rimase stupito e rispose che a dire la verità non mangiava dal giorno precedente. Allora il missionario lo invitò ad entrare dicendogli: “Vieni, entriamo, preparo un piatto di spaghetti e mangiamo insieme”. Lo studente era veramente meravigliato, non era conosciuto, ma accettò con semplicità l’invito. Aveva fame davvero. Il padre missionario preparò il pranzo, mangiarono insieme e solo alla fine chiese al ragazzo: “Adesso dimmi, ragazzo mio, perché sei venuto qui e di che cosa hai bisogno”. Lo studente non dimenticò più questo incontro gratuito, generoso, accogliente, cordiale, sereno. Oggi questo ragazzo è membro del consiglio direttivo ACSE.
Attualmente all’ACSE lavorano circa 80 Volontari, nei diversi servizi che vengono offerti ai migranti e rifugiati politici. Vi lavorano due missionari comboniani e due suore missionarie comboniane.
Grazie a Maria, Madre del Buon Consiglio, che segue i suoi figli migranti con tenerezza e amore.
Inno ufficiale del Giubileo Acse
* Sr. Maria Rosa Venturelli, missionaria comboniana. Ha lavorato per 12 anni in Zaire (attuale Repubblica Democratica del Congo) e 10 anni in Polonia. Autrice di Terra e Missione