Sono di Nuovi orizzonti, Gen Verde e Kantiere Kairos le tre più belle canzoni di Natale selezionate dalla redazione di Terra e Missione per celebrare con gioia la nascita di Gesù.
di Vincenzina Botindari*, missionaria FMCIM, Christian Music Italy
“Siate ricolmi dello Spirito, intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e salmeggiando al Signore con tutto il vostro cuore” (5,18-20).
Potrebbe risuonare strana l’etichetta Christian Music per chi non è abituato a leggere gli eventi cantando o danzando. Biblicamente, invece, queste aree sono così chiare e naturali da far sorridere quando si pensa che i re danzavano davanti all’arca fino a giungere a intere comunità che oggi innalzano lodi davanti al Signore della gioia. Monsignor Ravasi ci fa notare che “dalla Genesi all’Apocalisse tutto il Libro è intrecciato di musica. Mentre il silenzio e il rumore sono segno di maledizione. I salmi sono la più grande testimonianza biblica della necessità di esprimere in canto la preghiera: Cantate inni con arte!” (Salmo 47,8).
Ecco a voi tre proposte per arrivare al Natale pieni di gioia e con un sano ritmo ai piedi, che ci porteranno fino alla mangiatoia di Gesù. Rimarremo stupiti, meravigliati, ma dopo un po’ riprenderemo le nostre strade per dire a tutti che è nato il Messia che stavamo aspettando.
La prima proposta è ”Dio con noi”, di Nuovi orizzonti music ft Dario Urbano. È un singolo che ha avuto subito un grande successo: ci racconta la storia dell’Incarnazione attraverso una canzone molto bella che, sia per la musica che per il contenuto, trascina molto. Dio con noi cantato live in occasione del Concerto di Natale 2020, evento in streaming che ha unito sotto lo stesso tetto diversi artisti della musica cristiana italiana.
Il brano parte con il Gloria che durante il tempo di Avvento non viene proclamato, solo la notte di Natale quando nasce Gesù tutta la comunità riunita con il suo pastore dopo tanti giorni potrà finalmente proclamare. Ecco l’esplosione e l’esortazione a glorificare Dio: non si può più tacere, è necessario che tutta la terra sappia. Chi potrà annunciarlo? Chi è stato toccato nel cuore, chi impazzisce d’amore perché ha sentito il Suo amore, chi ha avvertito nel proprio cuore il travaglio ed ha visto nascere il principe della pace. Emmanuele, Dio con noi, nascerà in ogni cuore.
Un altro testo che vi proponiamo è il bellissimo e dolce testo ”Dio con noi, Emmanuel” di Gen Verde.
Il Gen Verde è un multiartistic arts performing group formato oggi da 19 componenti di 14 nazioni: Argentina, Brasile, Canada, Corea del Sud, El Salvador, México, Irlanda del Nord, Italia, Malesia, Panama, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Venezuela.
Un gruppo da sempre costituito al femminile, nel quale l’internazionalità porta nella produzione artistica le sonorità dei diversi Paesi, l’originalità e la vivacità delle diverse culture.
Il Gen Verde ha sede a Loppiano (Firenze), cittadella internazionale del Movimento dei Focolari, dove si è formato nel 1966, quando un gruppo di ragazze ricevettero in dono da Chiara Lubich una batteria verde.
Il gruppo, unendo nel nome il colore verde della batteria con l’acronimo gen “generazione nuova” vuole contribuire, attraverso l’ambito artistico, alla realizzazione dell’unità tra uomini e popoli.
È difficile ascoltarlo senza catapultarsi nella grotta, l’evocazione del nome Emmanuel ci ricorda chi è questo bambino e chi siamo noi: uno con Lui. È un cammino, il Suo e il nostro, lui che viene dal Padre e noi quel cielo, la casa e la culla che lo accoglierà. Non basta pensare che sia qualcosa che riguarda solo noi, ma tutto l’universo lo aspetta, tutto e tutti saremo uno in Lui. Questo è il senso del nostro esistere: essere uno in Lui.
Il terzo brano selezionato è ”Ninna Nanna Chianu Chianu” di Kantiere Kairos. Sono una band di musica pop/rock che racconta il loro cammino di fede, l’amore per la Trinità, la piena fiducia in quell’unica Madre e Vergine che indica la strada verso il Figlio Salvatore, Maria. Unico obiettivo per loro è quello di condividere, confessare la propria fede cattolica, mettendoci la faccia e la musica.
Vi ricordate le nenie cantate dai nostri nonni? Quanta fede ci hanno trasmesso! Non era necessario per loro aprire il vangelo perché avevano scritto la storia di Gesù nel cuore. Chi gli aveva insegnato la fede? A loro che non avevano la possibilità di leggere la storia della salvezza. Ecco, questo testo in dialetto calabrese, comprensibile a tutti, commovente, ci permette di essere lì con la vergine Maria che canta la ninna nanna al suo bambino che dovrà trovare il modo per salvare l’umanità. Un Dio che nasce come tutte le creature ma Lui è il Figlio di Dio. Per non parlare i dubbi del cuore di Maria, che vede il figlio già grande e allora capisce che il tempo è poco ed è necessario dire tutto subito al figlio. Un Dio che viene nella miseria, che insegna la misericordia a Lui che i Re si inchinano. Bellissima è tutta l’umanità che traspare da questo testo: nonostante tutto quello che gli accade, rimane la gioia della sua mamma e del suo papà. Mi raccomando, preparatevi i fazzoletti! Non è triste il testo ma è di una dolcezza che lascia sconcertati e allo stesso tempo amati. Come giustamente fanno notare i ragazzi del Kantiere Kairos: In fondo una mamma sa già tutto.
Concludiamo ricordando il commento di san Giovanni Crisostomo (IV secolo): “Questo apparente silenzio dei cieli è una voce più risuonante di una tromba: questa voce canta non ai nostri orecchi ma ai nostri occhi la grandezza di chi ci ha creati”.
Cantiamo al Signore che dalla Genesi all’Apocalisse ci invita ed esorta a cantare e danzare la sua venuta nel mondo! Niente rumori, solo un meraviglioso suono che dai secoli si ode fino al giorno in cui gli angeli cantano gloria perché è nato il Salvatore del mondo mentre, in attesa della sua Resurrezione, aspettiamo il suono delle trombe.
* Suor Vincenzina Botindari nasce a Casteltemini (Ag) nel 1975. Suora francescana missionaria del Cuore Immacolato di Maria è impegnata come referente, per le Suore Francescane missionarie del cuore Immacolato di Maria, nella Onlus Oltremare per il sostegno a distanza e progetti missionari, nella pastorale giovanile e nell’IRC. Attualmente vive a Roma nella sua numerosa e missionaria fraternità da dove partono e ritornano le sorelle dalle varie missioni presenti. Un carisma francescano e missionario che non teme di raggiungere gli estremi confini del mondo!