Il messaggio del vescovo di Porto-Santa Rufina mons. Gianrico Ruzza ai partecipanti alla prima assemblea dei soci di Terra e Missione, che domenica 16 ottobre hanno lanciato il primo progetto solidale dell’associazione
di Anna Moccia
«Esprimo il mio incoraggiamento a Terra e Missione per l’iniziativa di inclusione sociale nel territorio diocesano. Il laboratorio di eco-sartoria rappresenta un segno di presenza nella comunità che desidera valorizzazione le risorse e le competenze delle persone favorendo la promozione della dignità umana, in piena sintonia con lo sforzo di tanti per realizzare una società a misura d’uomo in armonia con quel Creato che dovremmo custodire per mandato di Dio». Sono le parole che mons. Gianrico Ruzza, vescovo di Porto-Santa Rufina, ha rivolto ai membri di Terra e Missione in occasione del progetto lanciato insieme alla Confraternita S. Maria del Rosario durante la prima assemblea dei soci, che si è tenuta domenica 16 ottobre a Roma, presso la Casa generalizia delle Suore di carità di Nostra Signora del Buono e Perpetuo soccorso.
Energia, impegno e sorrisi, volgendo lo sguardo verso un futuro di pace da costruire insieme. I diversi missionari che hanno preso parte all’appuntamento romano, in presenza e in collegamento dalle diverse periferie del mondo, sono stati espressione del volto giovane e internazionale di Terra e Missione e un segno concreto del servizio per la cooperazione missionaria offerto dall’associazione. Significativa la testimonianza di Sr. Rosanna Marchetti del Pime, in partenza per l’Amazzonia, che sabato 15 ottobre ha ricevuto il mandato missionario della Diocesi di Roma durante la veglia svoltasi nella basilica di San Giovanni in Laterano.
L’assemblea è stata l’occasione per un confronto sul cammino percorso nel 2022 e sulle nuove proposte che, già nelle prossime settimane, vedranno il lancio di un percorso interdisciplinare di ecologia integrale con la Pontificia facoltà di scienze dell’educazione Auxilium e la proposta di un accompagnamento per giovani Cresimandi ad Assisi, organizzato con il gruppo Catchisnopoli del Patriarcato di Venezia. Nel territorio laziale è prevista anche una mostra itinerante in collaborazione con la Rete anti-tratta dell’Usmi (Unione delle Superiore Maggiori d’Italia), per informare e sensibilizzare i cittadini sul tema della tratta degli esseri umani. Mentre a Ladispoli (Roma), grazie al prezioso supporto della Confraternita S. Maria del Rosario, sta già prendendo forma il progetto di sartoria “Fili di speranza” dedicato al volontariato al femminile. Lo scopo è quello di fornire supporto economico e sociale a donne che si trovano in situazione di disagio economico e sociale e di estrema povertà, residenti nel territorio della Diocesi suburbicaria di Porto-Santa Rufina.
Al termine dell’assemblea si aperte le iscrizioni per l’anno associativo 2023. Infoline: Whatsapp +39 347.0300998; info@terraemissione.it
Crediti foto: Simone Ciampanella