Il cardinale Lojudice tra i protagonisti del convegno “10 anni di storia: Una strada chiamata Vicinanza”, promosso dalla Fondazione Thouret in occasione della Giornata internazionale del volontariato.
di Redazione
A pochi giorni dalla Giornata internazionale del volontariato, che si celebra il 5 dicembre, la Fondazione Thouret si riunisce a Roma sabato 3 dicembre alle ore 15 per il convegno “10 anni di storia: Una strada chiamata Vicinanza”. Una giornata dedicata a tutte le persone che, nei 10 anni di attività e negli oltre 30 Paesi del mondo dove opera la Fondazione, vivono quotidianamente la strada insieme alle Suore della Carità, come luogo di vicinanza e solidarietà, spesso accanto agli ultimi.
Ad accompagnare le voci dei volontari, che appassioneranno i presenti con le loro storie di impegno nei diversi progetti della Fondazione Thouret, ci saranno personalità di spicco nel campo della solidarietà e della “vicinanza”, tra i quali il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza; il prof. Marco Caselli, direttore del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI – CIS) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; l’avvocato Marco Petrini, direttore del Comitato Gruppo India Onlus e vicepresidente della Fondazione Thouret. A moderare l’incontro sarà la giornalista Anna Moccia.
Dall’impegno nel quartiere di Tor Bella Monaca alle missioni in India, Etiopia, Ciad. Sarà un patchwork di emozioni e di ricordi. Generazioni diverse, accomunate dal desiderio di mettersi in gioco, in ascolto delle periferie. «La mia esperienza maturata a Roma ed ora a Siena e Montepulciano – ha dichiarato il Cardinale Lojudice – mi ha permesso di comprendere che in ogni comunità esiste una periferia, un luogo di isolamento e spesso di sofferenza. Nelle grandi città, come nelle piccole comunità, la pandemia e la crisi economica hanno lasciato segni profondi a volte indelebili. Spesso a pagare il conto più alto sono i fragili gli anziani soli, le famiglie in difficoltà, gli immigrati. Non voglio dire che non ci sia speranza, perché la rete di solidarietà nelle nostre città è forte e diffusa, ma il disagio è crescente e a volte si fa fatica a rispondere a tutte le richieste di sostegno e di aiuto».
Ne consegue, secondo il porporato, la necessità di pensare ad una vera e propria task-force per le emergenze sociali, che coinvolga tutti coloro che a diverso titolo sono sulla strada a contatto con le tante solitudini dei nostri tempi: «È arrivato il tempo di unire le forze: la Chiesa, la società civile e le istituzioni. C’è bisogno di consolazione, sostegno e comprensione. È il tempo di una politica dalle maniche rimboccate che faccia sentire a chi è in difficoltà che non è solo e che la speranza è dietro l’angolo».
Il convegno si svolgerà a Roma, presso la Casa Generalizia delle Suore della Carità, in Via di Santa Maria in Cosmedin, 5 (Metro B, fermata Circo Massimo). Iscrizione necessaria via mail: comunicazione@fondazionethouret.org.
Sarà possibile seguire i lavori del 3 dicembre anche in diretta streaming, accedendo al link bit.ly/Thouret10, e sui canali social attraverso l’hashtag ufficiale #10yearsforcharity. Il programma dettagliato dell’appuntamento è sul sito www.fondazionethouret.org.