La buona notizia è troppo bella per tenerla per noi. Siamo chiamati a testimoniare il Vangelo in parole e opere. Quando questa diventa la nostra missione, trasformerà ogni cosa che facciamo. La rubrica “Parole e Opere” ogni mese propone una parola con cui approfondire e gustare il nostro rapporto con Dio, per predisporci alle buone opere e vivere in pienezza la nostra missione.
La Parola missionaria di questo mese è: VENTO
a cura di padre Luca Vitali, della Comunità Missionaria di Villaregia
Il tempo pasquale si è concluso con un vento gagliardo che, mentre spegne il cero acceso nella veglia pasquale, accende il fuoco nella vita delle discepole e discepoli del Signore. In un luogo a porte chiuse è entrato e ora come alito leggero sospinge le nostre vite all’incontro con Dio e gli altri. Lo sentiremo soffiare al tramonto in riva al mare, in un’alba montana, in un attimo di sconfinato silenzio, nello sguardo di chi ci ama, nell’incontro tra amici, nell’ascolto sincero di chi ci domanda una mano. Non sappiamo da dove venga né dove vada, ma il vento ci guida e porta in sé pollini di cielo e potrà fecondare di Dio ogni cosa e farci vivere di Lui.
La sua è aria d’amore. Gesù lo definisce “paraclito” perché non soffia per accusare, per cacciare, per distruggere, ma per proteggere, difendere, prendersi cura, includere, abbracciare, portare vita.
Di venti di guerra siamo sfiniti, di quest’aria nuova dello Spirito ne abbiamo davvero bisogno.
Prega di tanto in tanto con queste parole
Possa la via crescere con te,
possa il vento essere alle tue spalle,
possa il sole scaldare il tuo viso
possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano.
Prenditi tempo per amare,
perché questo è il privilegio che Dio ti dà.
Prenditi tempo per essere amabile,
perché questo è il cammino della felicità.
Prenditi tempo per ridere,
perché il sorriso è la musica dell’anima.
Prenditi tempo per amare con tenerezza,
perché la vita è troppo corta per essere egoisti.
(Don Luigi Verdi, Fraternità di Romena)