Preannunciato a papa Francesco, che era un “autore” del marchio EMI, in questi giorni si è formalmente perfezionato l’accordo che ha portato EMI nell’ambito della società Il Portico, insieme a EDB, EDB Scuola e Marietti1820.
“Non abbiamo mai fatto mistero che l’operazione di salvataggio dei marchi bolognesi di EDB, Marietti1820 e il restauro del loro patrimonio morale – dichiara il presidente de Il Portico prof. Alberto Melloni – fosse prodromico ad uno sforzo per strutturare l’editoria cattolica pensosa e la più vasta editoria religiosa colta: la fiducia costruita con i Missionari inizia e avvalora questo impegno oneroso, ma meritevole di ogni sforzo per evitare che impegni preziosi come quello di EMI vadano dispersi o risucchiati da logiche deteriori. Siamo dunque grati alla CIMI, Conferenza degli Istituti Missionari Italiani e al suo presidente, per la fiducia della parte più generosa del cattolicesimo italiano e faremo ogni sforzo per remunerarla con la creatività, il lavoro e l’intelligenza oggi più che mai necessari in un mondo che si chiude nella logica della paura e della guerra”.
Il presidente di EMI, Padre Rosario Giannattasio, ricorda che “la EMI nel suo cammino più che cinquantenario ha sempre prodotto cultura missionaria con passione e abnegazione grazie a quanti hanno collaborato a vario titolo al suo ardito progetto editoriale di frontiera tra Chiesa e mondo, in piena coerenza con la vocazione sociale e missionaria degli Istituti Missionari. Un grazie particolare va in questo giorno fausto ai pionieri dei primi tempi e a tutti i direttori editoriali. Il mio augurio a questa storia che continua è che possa accompagnare una necessaria nuova apertura del paese alla mondialità e una rinascita missionaria della Chiesa che è in Italia”.
Questa integrazione valorizza la storia e il catalogo EMI e contribuisce al piano de Il Portico di arricchire l’offerta culturale con progetti editoriali di alta qualità che diano voce alle storie, alle anime e ai bisogni di conoscenza di lettori di profonde convinzioni religiose e di una attenzione al destino del mondo che rimane sovente ai margini dell’informazione, della teologia e del pensiero.
La piena custodia dell’identità culturale e editoriale di EMI è affidata alla CIMI (Conferenza degli Istituti Missionari Italiani), la quale rimane parte attiva del lavoro editoriale.
“Negli ultimi 50 anni EMI ha fatto conoscere al pubblico i volti della missione, parlando di giustizia e pace, integrità del creato, nuovi stili di vita, interculturalità e mondialità, dialogo tra culture e religioni. Lo ha fatto dando voce ai popoli di quello che veniva chiamato «il terzo mondo», e puntando i riflettori non solo sulle emergenze umane ma sulla ricchezza e bellezza di culture spesso sconosciute e emarginate dall’autoreferenzialità dell’occidente. Lo ha fatto a partire dalle congregazioni missionarie, maschili e femminili, per poi aprirsi sempre di più al mondo laico che gradualmente ne è diventato protagonista.
In linea con il progetto culturale originario le congregazioni sono ora felici di affidare questo progetto alla grande professionalità, umana e cristiana, de Il Portico perchè EMI possa continuare ad essere voce di chi non ha voce, parola che può cambiare il mondo”, questo l’auspicio di CIMI, nelle parole del suo presidente, p. Fabio Baldan.
