La «Buona notizia» è troppo bella per tenerla per noi. Siamo chiamati a testimoniare il Vangelo in “Parole e opere”. Ogni mese, questa rubrica offre una parola con cui approfondire e gustare il nostro rapporto con Dio e propone un impegno concreto per vivere in pienezza la nostra missione.
La Parola missionaria del mese di aprile è: Creazione
a cura di sr. Maria Rosa Venturelli, missionaria comboniana
San Francesco, nonostante la difficoltà del glaucoma agli occhi, riusciva a vedere con il cuore la bellezza della Creazione, fissata nel Cantico delle creature.
Il mese di aprile, dove la creazione fiorisce in colori e fiori, è il tempo in cui siamo immersi nel tema della conversione e della risurrezione, nuova creazione, che ci è stata donata con la morte e risurrezione del Signore Gesù, il Salvatore dell’umanità di tutti i tempi.
Gesù era il Maestro. Certo era un Maestro un po’ particolare che andava a cena con i peccatori pubblici, si lasciava toccare e lavare i piedi dalle meretrici, viveva immerso nelle folle assetate di speranza, lavava i piedi ai suoi amici i discepoli missionari.
Con il mistero pasquale ha portato la Creazione intera alla sua pienezza, in cammino verso l’eternità di Dio, come scriveva l’apostolo Paolo nella lettera ai Romani (8, 18-25). Per descrivere questo cammino di conversione evangelica usa delle immagini tra cui una immagine del creato. L’albero. L’albero della Vita, che già era nell’Eden originario.
L’albero che dà frutti buoni, non fa fatica, è la sua natura. Nel nostro giardino ci sono due alberi: un albero di susina e un albero di avocado verde. L’albero di susina già a fine febbraio aveva i suoi fiori bianchi che brillavano al sole. L’albero di avocado ha i suoi frutti che attendono il sole di primavera per giungere a maturazione.
Ognuno/a di noi ha i suoi tempi di conversione, ha i suoi tempi per inoltrarsi nel cammino di una creazione nuova interiore, che possa portare frutti belli, saporosi, avvincenti, maturi, capaci di essere desiderati dai fratelli e dalle sorelle. Il nostro frutto – la conversione del cuore – condiviso con loro è annuncio della Risurrezione del Signore Gesù attraverso la nostra vita quotidiana.
Possiamo chiederci durante questo mese quaresimale e pasquale: sono sulla strada per portare frutti di creazione nuova in me e nelle persone che avvicino? Quali frutti? E quali frutti il Signore ha fatto germogliare e crescere nella mia vita fino ad oggi?
Nessuno di noi può mentire al proprio cuore. Vivere la Creazione nuova della Risurrezione, oppure vivere l’inverno dell’indifferenza, del ghiaccio nel cuore e nelle relazioni.
Noi siamo chiamati oggi a vivere in noi e attorno a noi una profonda creazione divina, a pronunciare una Parola di Dio che apra cammini di speranza in me e nei fratelli e nelle sorelle. È il cammino giubilare.
Sr. Maria Rosa Venturelli