Testimoni della Passione. Commento al Vangelo della Domenica delle palme

Il Vangelo della Domenica delle Palme ci conduce dentro la fragilità umana che tradisce, abbandona e condanna. Ma nel cuore di questa follia emergono testimoni inattesi: non i discepoli, ma volti ai margini che restano accanto a Gesù nonostante tutto e tutti. In loro prende forma una speranza diversa, che sorprende e interpella anche noi.

Meditazione su Luca 22,14-23,56 a cura di padre Luca Vitali*, della Comunità Missionaria di Villaregia.

L’inatteso dentro la follia. Commento al Vangelo

Gesù entra a Gerusalemme accolto da una folla festante… ma basteranno pochi giorni perché quella stessa folla gridi: “Crocifiggilo!”.
Triste volatilità di opinioni, affetti, attese… Perché questo cambiamento improvviso?
Le ragioni sono tante.

Le prime vanno cercate dentro la sua comunità: uno lo tradisce, un altro lo rinnega, gli altri discutono su chi sia il più grande e poi lo lasciano solo, senza difenderlo.

Altre cause emergono nel rapporto tra potenti e popolo: oggi potremmo dire “tra eletti ed elettori”. I primi abusano del potere, fanno violenza a un innocente, si scaricano le responsabilità. Il popolo, sobillato dai capi religiosi, pretende che venga eliminato un “bestemmiatore”, minacciando chi non si adegua. Religione, politica e potere si intrecciano in una morsa che soffoca proprio colui che aveva chiesto di dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.

Ma è davvero una bestemmia offrire il perdono gratuito di Dio? Dire che Dio ama? Stare con gli ultimi nel nome di Dio?

Eppure, quando tutto sembra perduto, il Vangelo secondo Luca ci sorprende.

Al posto dei suoi discepoli – ormai fuggiti – arrivano altri, inaspettati testimoni:

  • Simone di Cirene, bracciante africano, raccoglie la croce di Gesù come i lavoratori invisibili delle nostre campagne.
  • I due malfattori: uno insulta, ma l’altro riconosce l’ingiustizia e affida la sua speranza a Gesù.
  • Un centurione romano proclama: “Davvero quest’uomo era giusto!”
  • Infine loro: i guariti, i salvati, le donne… quelli che abitano fuori le mura, quelli che la società aveva escluso.

Sono loro i veri testimoni della passione.

I discepoli? Ne sentiranno solo raccontare.

Per riflettere:

  • Ti aspettavi questa sorpresa?
  • Riesci a riconoscerla anche nella tua vita?

Signore, aiutaci a entrare nell’ingiusta follia della tua condanna. E in quest’anno dedicato alla speranza, apri i nostri occhi: donaci di vedere le sorprese… di chi resta accanto a te nonostante tutto e tutti.

*Luca Vitali è presbitero della Comunità missionaria di Villaregia. Scrittore e teologo, attualmente vive il suo ministero a Forlì e svolge un dottorato in Spiritualità e missione presso la Facoltà Teologica del Triveneto. Da oltre 20 anni accompagna pastoralmente gruppi di giovani, parrocchie e percorsi di comunione missionaria in alcune diocesi.

Immagine di freepik

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sostieni TerraeMissione.it:
Per dare voce alle periferie abbiamo bisogno di te!

Di notizie ce ne sono tante. Spesso quelle che più ci stanno a cuore non riescono a trovare spazio sulle prime pagine dei giornali. Sostenere terraemissione.it significa permetterci di continuare il nostro impegno per un’informazione libera e indipendente, al fianco degli ultimi e al servizio del Vangelo.

SOSTIENICI
Vuoi tenerti aggiornato sulle ultime notizie?
Iscriviti alla Newsletter di Terra e Missione

Lascia un commento