La buona notizia è troppo bella per tenerla per noi. Siamo chiamati a testimoniare il Vangelo in parole e opere. Quando questa diventa la nostra missione, trasformerà ogni cosa che facciamo. La rubrica “Parole e Opere” ogni mese propone una parola con cui approfondire e gustare il nostro rapporto con Dio, per predisporci alle buone opere e vivere in pienezza la nostra missione.
La Parola missionaria di questo mese è: RICOMINCIARE
a cura di P. Carlos Bazzara, missionario Sma
Nel IV secolo, Gregorio di Nissa affermava che è necessario “andare di inizio in inizio attraverso inizi che non hanno fine”. La vita è fatta così, si deve ricominciare sempre, ogni anno, ogni mese, ogni giorno. Pensando agli allievi, maestri, studenti e professori ho scelto, per il mese di settembre, questa parola che è carica di speranza. Si “spera” con animo fiducioso il realizzarsi di qualcosa di positivo. Si tratta di una necessità, di riprendere un’azione interrotta, di cominciare di nuovo dopo una caduta. È certamente un tempo di ricostruzione dei sogni che portiamo nel cuore, è la capacità umana di andare di inizio in inizio … è discernere bene quando dobbiamo mettere dei puntini di sospensione alla nostra vita…
La mia missione si trova nella foresta centrafricana in mezzo al popolo pigmeo. Adesso è un popolo semi nomade (cacciatori e raccoglitori) ma conserva le abitudini di questo stile di vita. Ammiro la loro immensa semplicità. Costruiscono la loro capanna con alcuni rami e foglie. Quando si addentrano nel profondo della foresta, lasciano questo precario alloggio che in due settimane sparisce. Uno o due mesi dopo ritornano al piccolo villaggio e ricominciano da capo. Ogni giorno si devono procurare il loro “cibo”, ricordando a me che la vita è sempre un ricominciare, e che si deve camminare in modo leggero, vivendo dell’essenziale. E lo fanno sempre con un bellissimo sorriso sulle labbra e nel cuore.
Quale impegno concreto proporre? A volte noi preghiamo come viviamo; la preghiera segue il nostro modo di vivere. Rivisitare il modo di pregare, sulla nostra semplicità, riguardo alla gioia di incontrare Dio, alla nostra capacità di ricominciare ogni volta che sia necessario. Penso che sarebbe bene cercare una conversione verso i poveri, aiutare qualche persona in difficoltà (sia economica o di salute) a ricominciare con gioia qualcosa che aspetta da tempo!