di Don Cosimo Schena *
Celebriamo la Solennità della Santissima Trinità, oggi entriamo in uno più grandi mistero della nostra fede. È mistero non perché Dio si nasconde e non si fa conoscere, ma al contrario perché, per mezzo del Figlio, si dona a noi e si fa conoscere nell’unità della sua natura, cioè l’amore. Dio Trinità è amore: lodiamo il Padre, fonte dell’amore, il Figlio, amato dal Padre, e lo Spirito Santo, amore che lega Padre e Figlio. Questo amore ci viene donato e per questo creati dall’amore non possiamo non amare. Una vita senza amore e di conseguenza senza Dio sarebbe una vita senza sapore, senza luce ecco perché dobbiamo farci travolgere dall’amore che trasforma in bellezza tutto ciò che incontra.
* Don Cosimo Schena, sacerdote, poeta e filosofo. Parrocchia Mater Domini di Mesagne (BR). Autore di Terra e Missione
Don Cosimo Schena @doncosimoschena
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 3,16-18) – In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».