A Durham, nella Carolina del Nord, i frati francescani portano avanti un processo di transizione energetica per un futuro più pulito, sicuro e sostenibile
di Anna Moccia
Nel 2015 era stata riconosciuta come “parrocchia Verde” da GreenFaith, un globale movimento di multi-fede per il clima e l’ambientale. Da allora, la parrocchia francescana dell’Immacolata Concezione a Durham, nella Carolina del Nord, ha continuato il suo percorso di transizione energetica per un futuro più pulito, sicuro e sostenibile per le persone e l’ambiente.
Ad esempio, la parrocchia ha fatto passi da gigante nel “rendere più verde” il suo campus. Negli ultimi due anni, tutta l’illuminazione della parrocchia, della scuola, degli uffici e in 6 veicoli è stata cambiata con luci a LED, ottenendo un risparmio di circa $ 1.000 al mese in bolletta. Questo passaggio ha incluso la sostituzione dei grandi faretti presenti nel santuario, che utilizzavano quasi 10.000 watt, mentre le attuali lampade LED ora utilizzano circa 300 watt ciascuna. Grazie alla riduzione del calore generato dal precedente tipo di illuminazione, è stato possibile diminuire anche l’utilizzo dell’aria condizionata.
Fortunatamente, prima che l’emergenza coronavirus bloccasse numerosi progetti, la parrocchia a marzo ha completato l’installazione di una nuova caldaia. La precedente caldaia aveva più di 40 anni! Il grado di efficienza attuale è del 93-95% e si prevede un risparmio di circa il 25-30%.
Il prossimo passo per il Green Team (“Gruppo Verde”) della parrocchia sarà l’installazione di pannelli solari e la piantumazione di almeno 100 alberi all’interno della proprietà della chiesa e in tutte le aree della città prive di una buona copertura d’alberi, in collaborazione con l’organizzazione Trees Durham (“Alberi Durham”). Un ulteriore passo in avanti verso l’obiettivo dell’impronta di carbonio zero, oltre agli innumerevoli benefici immediati per la salute dei cittadini.