Il 15 ottobre dalle ore 15 un “Festival missionario” a Roma, nel cortile del Palazzo Lateranense, e la veglia di preghiera presieduta dal vescovo Benoni Ambarus
di Redazione
«Sarà un pomeriggio di festa e di preghiera». Così il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano per la Carità e per i Migranti, presenta le iniziative della diocesi di Roma per la Giornata missionaria mondiale del 23 ottobre.
Alla tradizionale veglia di preghiera in programma alle 18.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal vescovo Ambarus, si affiancherà un “Festival missionario”: un pomeriggio di animazione, con le testimonianze di chi annuncia il Vangelo in giro per il mondo, a partire dalle 15 nel cortile del Palazzo Lateranense.
Promosso dal Centro missionario diocesano con la Consulta diocesana degli istituti religiosi missionari e con l’Equipe Efim, l’evento vedrà anche la partecipazione della band Settantavoltesette; sarà inoltre allestita una mostra missionaria mentre, sotto i portici del cortile, verranno disposti gli stand di realtà impegnate nei cinque continenti.
Durante la veglia poi sarà consegnato il mandato a 18 religiose e religiosi appartenenti a diversi istituti, che nel corso dell’anno partiranno per la missio ad gentes.
«Sarà una veglia che inizia alle ore 15 del pomeriggio e termina alle 19:30 di sera – dichiara suor Elisa Kidane, che dirige il Centro missionario diocesano –. Vi invitiamo a essere presenti e incontrare dal vivo queste persone che, a nome di tutta la Diocesi e di tutti noi, partono per portare nel mondo la Buona Notizia. Il messaggio del Papa per la Giornata missionaria mondiale quest’anno ha come titolo “Di me sarete testimoni”. I nostri missionari partono per essere testimoni di Gesù Cristo e noi da Roma cercheremo di aiutarli in qualsiasi modo, essendo noi stessi testimoni».
Crediti foto: mathess/Collezione Essentials/Getty Images