L’Elemosiniere del Santo Padre Konrad Krajewski torna in Ucraina per portare aiuti a nome di Papa Francesco
di Redazione
In queste ore, l’Elemosiniere Pontificio, Card. Konrad Krajewski, è nuovamente in partenza per l’Ucraina, inviato dal Santo Padre. Con la sua presenza, oltre al conforto nella fede, il Cardinale intende portare al martoriato popolo ucraino il frutto della solidarietà raccolta in queste ultime settimane, come generatori di elettricità e indumenti termici.
L’operazione di soccorso è stata avviata dall’Elemosineria con il ricavato delle offerte per le pergamene, a cui si sono uniti generosi donatori, fabbriche italiane di indumenti e tutti coloro che stanno contribuendo alla raccolta tramite la piattaforma di crowdfunding Eppela, dopo l’appello di papa Francesco che all’udienza generale di mercoledì, aveva raccomandato “un Natale con meno spese”, “più umile”, esortando ad inviare quanto risparmiato per alleviare le sofferenze di tanti che patiscono per il freddo, la fame, la mancanza di cure. “Un Natale con gli ucraini nel cuore”.
“La risposta delle persone – spiega il Cardinale Krajewsk – è stata generosissima perché il cuore degli italiani è dolce, aperto e buono”, pronto a rispondere con slancio alle difficoltà di chi vive la guerra. Il cardinale assicura il suo impegno e quello di tante fabbriche, contattate in precedenza e che hanno già donato le maglie termiche ma anche agevolato l’acquisto a prezzo di produzione o di realizzo.
L’Elemosiniere si fa così garante della distribuzione del materiale raccolto, che in questi giorni verrà portato a Leopoli in Ucraina e da lì, con piccoli mezzi di trasporto, sarà distribuito già prima di Natale nei centri di raccolta delle zone dove maggiore è la sofferenza e il freddo.
Sulla piattaforma di crowdfunding Eppela, è ancora possibile donare anche una piccola somma per acquistare le magliette termiche: www.eppela.com/projects/9302
(Copyright foto: Vatican Media)